Baccalà alla veneziana

Il baccalà alla veneziana è un piatto tradizionale della cucina veneta che affonda le sue radici nel passato. La storia di questo piatto risale al XIII secolo, quando il baccalà iniziò ad essere importato a Venezia dalla Norvegia. L’arrivo di questo pesce salato divenne presto una risorsa fondamentale per la città, grazie alla sua lunga conservabilità che permetteva di affrontare le lunghe traversate dei marinai senza dover ricorrere a freschi approvvigionamenti.

La preparazione è molto semplice ma richiede pazienza e cura. Gli ingredienti principali sono il baccalà, le cipolle, l’olio d’oliva, l’aceto bianco, le olive nere, il prezzemolo e il pepe nero.

Per preparare il baccalà alla veneziana, bisogna inizialmente mettere il baccalà a bagno in acqua fredda per almeno 48 ore, cambiando l’acqua ogni 8-12 ore. Questo procedimento permette di ridurre il livello di salinità del pesce.

Una volta terminato il processo di dissalatura, si scola il baccalà e si asciuga accuratamente con della carta assorbente. A questo punto, si taglia il pesce a pezzi di dimensioni regolari.

In una padella ampia, si fa scaldare l’olio d’oliva e si aggiungono le cipolle tagliate a fettine sottili. Si fa appassire dolcemente a fuoco basso, fino a renderle trasparenti e morbide. A questo punto, si aggiunge il baccalà e si fa rosolare per qualche minuto.

Si sfuma con l’aceto bianco, che dona al piatto quel caratteristico aroma acidulo. Si aggiungono poi le olive nere e si lascia cuocere a fuoco dolce per circa 20-30 minuti, fino a quando il baccalà risulterà morbido e ben cotto.

Infine, si spolverizza con prezzemolo tritato e pepe nero macinato al momento, che conferiscono al piatto un tocco di freschezza e sapore.

Il baccalà alla veneziana è un piatto ricco di sapori e tradizione, che continua ad essere molto apprezzato in tutto il mondo. La delicatezza e la morbidezza del pesce si sposano alla perfezione con la dolcezza delle cipolle e il gusto intenso delle olive. Una vera delizia per il palato, da gustare in compagnia e accompagnare con un buon bicchiere di vino bianco veneto.

Abbinamenti

È un piatto molto versatile che si presta ad essere abbinato a diversi tipi di cibi e bevande. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti che possono esaltare i sapori di questa ricetta tradizionale.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, si sposa molto bene con le patate, che possono essere cotte al forno o bollite e servite come contorno. Le patate, grazie alla loro consistenza morbida e al loro sapore neutro, si armonizzano perfettamente con la delicatezza del baccalà.

Un’altra combinazione molto apprezzata è quella con i pomodori. Si possono utilizzare pomodori freschi tagliati a cubetti e aggiunti al baccalà durante la cottura, oppure si può preparare un’insalata di pomodori da servire come contorno. Il gusto dolce e succoso dei pomodori contrasta piacevolmente con la sapidità del baccalà.

Inoltre, si può optare per una variante più rustica aggiungendo al baccalà delle fette di pane tostato o crostini, che donano una piacevole consistenza croccante al piatto.

Per quanto riguarda le bevande, il baccalà alla veneziana si sposa bene con il vino bianco secco. Un’ottima scelta potrebbe essere un vino bianco veneto come il Soave o il Pinot Grigio, che con il loro sapore fresco e fruttato si integrano perfettamente con il pesce e le cipolle. In alternativa, si può optare per un vino rosso leggero come un Bardolino, che grazie alla sua freschezza e acidità può rappresentare un abbinamento interessante.

Se si preferisce una bevanda non alcolica, si può optare per una birra chiara e leggera o per un’acqua frizzante, che aiuta a pulire il palato tra un boccone e l’altro.

In sintesi, può essere abbinato a patate, pomodori, pane tostato o crostini per completare il piatto. Mentre per quanto riguarda le bevande, un vino bianco secco come il Soave o il Pinot Grigio, un vino rosso leggero come il Bardolino o una birra chiara e leggera possono essere scelte interessanti.

Idee e Varianti del Baccalà alla veneziana

Ci sono diverse varianti della ricetta del baccalà alla veneziana, che possono variare a seconda delle preferenze personali e delle tradizioni familiari. Ecco alcune delle varianti più comuni:

– Alla vicentina: questa variante prevede l’utilizzo di latte e farina per creare una crema densa che ricopre il baccalà durante la cottura. Questo conferisce al piatto una consistenza cremosa e un sapore leggermente dolce.

– Mantecato: in questa variante, il baccalà viene lessato e poi frullato insieme a olio d’oliva extravergine, aglio e prezzemolo fino ad ottenere una consistenza simile a una crema. Il baccalà mantecato viene tradizionalmente servito su crostini di pane tostato.

– In umido: questa variante prevede la cottura del baccalà in un sugo di pomodoro con olive, capperi e aromi come aglio e prezzemolo. Questo piatto è più saporito e ricco di sapori.

– Alla veneziana con polenta: questa variante prevede l’abbinamento del baccalà alla veneziana con la polenta, un piatto tradizionale della cucina veneta. Il baccalà viene servito sopra la polenta morbida, creando un contrasto di consistenze e sapori molto gustoso.

– In bianco: questa variante prevede la cottura del baccalà senza l’aggiunta di pomodoro o altri ingredienti che colorano il sugo. Il baccalà viene cotto semplicemente con cipolle, olio d’oliva, aceto bianco e aromi come prezzemolo e pepe nero. Questo piatto ha un sapore più delicato e avvolgente.

– Alla veneziana con patate: in questa variante, le patate vengono aggiunte al sugo insieme al baccalà durante la cottura. Le patate si cuociono nel sugo, diventando morbide e gustose, e insieme al baccalà creano un piatto completo e sostanzioso.

Queste sono solo alcune delle varianti della ricetta del baccalà alla veneziana. Ogni famiglia, ristorante o regione può avere la sua versione personale di questo piatto, creando così una grande varietà di sapori e combinazioni da scoprire.